2008 - West Usa e Canada

Estate 2008....perchè non tornarci??? Il giro che abbiamo organizzato questa volta è ben diverso da quello dell'anno precedente. Abbiamo voluto inserire qualche giorno in un Ranch per vedere come vivono e quale esperienza ci poteva dare.
Partiamo da Milano il 23 agosto in direzione Seattle. Noleggio auto, visita rapida in centro e poi alla rierca di un Motel che non si trova. Dormiamo qualche ora in auto in un parcheggio di un post office e partiamo all'alba in direzione est, verso il ranch. La foresta e qualche lago sono i nostri unici compagni di viaggio. Il panorama è diverso da quello visto l'anno scorso e poi l'autunno è alle porte....quindi i colori diventano più vivi e il sole non è sempre presente.
Arriviamo a Republic nel Wa intorno le 14 di pomeriggio, stanchi morti. Troviamo il ranch e veniamo subito accolti da un simpatico vecchietto che ci aspettava nella sua casa vicina a quello visto nelle foto del sito. Subito si è prestato gentile e ospitale sopratutto per il nostro inglese. L'accoglienza infinitamente gentile è durata più di un'ora e, forse perchè gli unici italiani in quel ranch, era quasi più curioso lui di noi. Ci ha presentato anche la Moglie una veterinaria, anche lei molto gentile. Ci ha spiegato un pò come funziona e poi il pomeriggio libero per far due passi. La cena è alle 18 ed era già quasi buio. Li conosciamo un'altro ospite di questo piccolo ranch. Jorge, un tedesco che ha studiato per anni negli states ed era li per una settimana di relax. Il mattino seguente dopo una bella dormita conosciamo Klay e Triscia (spero si scriva così) i due cowboy che ci accompagneranno a cavallo nei prossimi giorni. Il mio cavallo si chiama Casino (te pareva proprio a me) ed era tranquillissimo mentre quello di manu è un pò più vivace ma lei è più brava di me ad andare a cavallo hi hi!!!


Dopo una colazione che sembra un pranzo a 4 portate, passiamo tutta la mattina a cavallo e anche il pomeriggio io, manu, Jorge e a turno i due cowboy. Jorge si dimostra subito molto cordiale nei nostri confronti e ci aiuta con l'inglese. La giornata è prorpio rilassante, dopo cavallo c'è il pranzo (ottimo le cose locali con tanta carne e verdura). e una siesta prima della passeggiata pomeridiana. Ritorno per le 17, strigiata e pulizia del cavallo, sistemazione delle briglie e le selle....poi a mangiare per le 18 circa! Fuori si fa buio presto e quindi portiamo i cavalli nel recinto. Poi tutti insieme ci sediamo intorno al fuoco all'aria aperta, e come sempre è davvero unico e magico questo momento specialmente sotto il cielo stellato!

Il Giorno seguente è la stessa cosa...sveglia, colazione abbondante...3 ore di cavallo con qualche deviazione di percorso e qualche bel trotto negli immensi prati. Pranzo, siesta e altre 3 orette di cavallo. Questa volta ci siamo spinti più in su, sulla montagna, dove la vista è splendida. Incontriamo le manze e qualche capriolo.....l'amicizia con Jorge si fa più "intensa" e si presenta un'ottimo compagnio di vacanza. Qui è tutto rilassante e pacifico....con queste immense vedute si respira aria di libertà!

Il mercoledì si aggiunge anche una famiglia californiana e qualche persona che farà il giro a cavallo con noi....un'esperienza particolare quella di gruppo, ma ci facciamo quattro belle risate e la giornata passa troppo in fretta...finch'è arriviamo sotto le stelle consapevoli che sarà l'ultima notte nel ranch.

Il giorno dopo partiamo a metà mattina e, dopo aver salutato Jorge,  Steve e June in maniera davvero originale, piena di emozioni, verso il Canada. Direzione Kamloops dove dopo una giornata di auto all'interno del maestoso Canada dormiamo in un semplice Motel sulla strada. Paesaggio insolito e laghi circondati da immense foreste...questo è semplicemente il Canada dove per l'autostrada vuota ti attraversa la strada un orso e ti guarda impaurito prima di darsela a gambe spaventato.
Arriviamo a Jasper ormai verso sera...tempo di trovare un campeggio, due passi e riposo generale. Dal mattino seguente passeggiate tra fiumi e laghi caratterizzano il nostro tempo in questo parco...dove c'è un'aria più tranquilla che il (purtroppo) caotico Yellowstone.
Le passeggiate intorno ai laghi richiedono qualche ora di cammino e la silenziosità del luogo lo rende ancora più incontaminato.

 
Poca gente passeggia lungo il lago ma si limita a stare dove c'è il parcheggio. Questo ci permette di stare in pace e avvistare qualche animale sulle montagne. Ci spiangiamo più a sud dove riusciamo a trovare una piazzola pre la tenda prima che inizi a nevicare! In fondo siamo in Canada e in settembre a quasi 3000 metri qualche fiocco scende.

L'obbiettivo della giornata seguente è fare un pò di canoa in questi laghi pacifici. Infatti, dopo aver fatto un paio di ore di camminate tra le cascate, andiamo a noleggiare una canoa e un'oretta comoda la dedichiamo a "remare" in queste  pacifiche acque.
Notte nella nostra amata tenda e riprendiamo il nostro viaggio verso sud....nel parco di Banff! I ghiacciai sono a ridosso della strada e vediamo dei pullman che sembrano panzer con dei cingolati risalire i ghiacciai. Tiriamo oltre e ci dedichiamo a una passeggiata di un paio d'ore all'interno di un canyon.
Piccola deviazione al vicino parco dell Yoho e via alla ricerca disperata di un posto per la tenda. Ormai è buio da circa 2 ore quando troviamo il campground in cima a una collina dopo il paese di Bnaff. Il campeggio era enorme, tra i più grandi abbia mai visto...ma era completamente vuoto (ci saranno stati una decina di camper) e un centinaio di caprioli e daini....ma quello che non dimenticherò è il viso della ragazza che ci chiese se veramente volevamo dormire in tenda. In effetti il campeggio vuoto fa un pò di non so che e la temperatura era intorno allo zero.....ma in pochi minuti nella tenda si stava più che bene e si dormiva alla grande.

Il giorno dopo ci alziamo con una bella nebbia e proseguiamo verso il Kootenay NP a SudOvest di Banff, ma causa i devastanti incedi di qualche anno prima ci limitiamo a qualche foto.

Qui nasce un piccolo dilemma organizzativo....spingersi a sud verso denver (dove avevamo il volo di ritorno) oppure tornare a yellowstone o stare in canada qualche altro giorno??? Chissà cosa ci venne in mente, forse la paura di non tornare negli states o chissà in due giorni di auto torniamo in Usa, attraversiamo Montana, Wyoming e arriviamo nel sud del Colorado a Mesa Verde.
Meglio non contare le 2000 miglia che ci siamo sparati in due giorni ma abbiamo intrapreso strade secondarie e visto dei paesi e dei villaggi molto caratteristici. In fondo questi due giorni non sono stati poi così male.

Mesa Verde è tutta un'altra cosa....un'enorme collina in mezzo alla pianura alta quasi 2000 metri....dove ci sono queste casette e villaggi che appartenevano agli indiani. Quello che più mi ha lasciato questo posto è il silenzio assordante che si percepisce....e il cielo stellato lo si può toccare. Sembra come un luogo sacro indiano.....sembra di stare in mezzo a loro.

 Subito a montare la tenda e ci avviamo in qualche piccola passeggiata prima di cenare e gustarci il meraviglioso tramonto di settembre. Il Parco è quasi vuoto e questo ci permette al mattino dopo di visitare le rovine di questi villaggi con più facilità. Molti i punti di interesse e spesso diversi l'uno dall'altro. Che popolo meravilgioso abbiamo distrutto!!!

 Ci avviamo quindi verso Durango e manu non dimenticherà mai quel camper che facendo manovra ci sbatte contro la nostra auto....ma dopo una piccola discussione tutto sistemato e riaprtiamo da Cortez alla volta di Durango. Mi aspettavo chissà che cittadina tutta cowboy invece, treno a vapore a parte, è una cittadina normale. Riusciamo a vedere al volo qualche negozietto ma poi cerchiamo un motel. La sera invece la cosa cambia, i locali sembrano trasformarsi in Saloon e noi, dopo una bella bistecca, ci infiliamo in un saloon ad ascoltare della musica e vedere un pò questi locali che sanno da film ma che invece esistono e sono davvero ricchi di coinvolgimento!

 Ormai il tempo stringe...e tra due giorni abbiamo l'aereo da Denver....quindi decidiamo che l'ultimo giorno lo dedichiamo a Silverton! Questa si che fa molto west, strade ancora bianche e case tutte in legno proprio come nei film.....forse un pò troppo da film, ma per un'ora ci dedichiamo a questa originale cittadina di 3 vie che ricordano tanto il passato e i cercatori d'oro.

Purtroppo anche questa volta è presto finito e avviati verso Denver riviviamo un pò i quasi 6000 km passati in questa meravilgiosa terra.

I punti toccati nel viaggio:

  • Seattle
  • Ranch a Republic Wa
  • Kamloops e Jasper NP
  • Yoho, Banff e Kootenay NP
  • Montana, Wyoming e Colorado
  • Mesa Verde
  • Durango e Silverton
  • Denver