Il gruppo Rimini 1 (chiamiamo così perchè ne arriveranno altri) è arrivato mentre noi eravamo a Vic Falls i primi di agosto. Il dott. Massimo e la Dott.ssa Marilena sono di Rimini e organizzano questi gruppi di ragazzi che durante l'estate vengono a far visita all'ospedale per fare delle esperienze (o come dicono loro della vita vissuta). Questo gruppo era formato da 10 ragazzi e, a parte una, erano tutti sulla trentina. Alloggiavano in un ostello all'interno dell'ospedale (ostello è una casa con più stanze che di solito usano gli studenti infermieri che studiano qui) e ci hanno accolto come fossimo parte del loro gruppo in maniera splendida. La loro presenza qui è stata una boccata rigenerante per noi e questo confronto a stare insieme ci ha trasmesso molto e insegnato tanto. Insieme hanno dipinto la clinica dentistica, fatto riprese, sistemato alcune cosette come la farmacia e i farmaci, condiviso momenti con gli orfani e i due Dr. Clown fatto rallegrare la pediatria. Assistito a un'operazione di Carlo e ci hanno aiuato a sistemare i computer....e l'orto di Marilena. E i due dentisti....beh in clinica a togliere denti o a curarli. Un gruppo in sintonia, organizzato, semplice...così abbiamo avuto l'opportunità di fare passeggiate qui intorno, andare in un villaggio, vedere il tramonto e stare insieme. Forse la cosa più importante, condividere tanti momenti e sentimenti. Grazie ragazzi per quello che ci avete dato, e speriamo che non dimenticherete questa "vita vissuta". PS. però al gioco del lupo a me (alessio) non son chiare alcune cose hi hi!!!!
venerdì 19 agosto 2011
Lavoratori e il gruppo Rimini 1
Queste cose sono accadute prima dell'arrivo dei genitori di Manu, quando ancora Massimo e Marilena (i due medici che stanno qui stabili in ospedale, lei la responsabile lui il dentista) stavano in Italia. Uno dei lavori che ci siamo prefissati è il rinnovo della clinica dentistica. Così con l'aiuto dei 2 papà abbiamo iniziato e completato alcuni lavori. Ma tra una cosa e l'altra dovevamo fare una traccia di 12 metri nel pavimento in cemento alta 10 cm e larga 20. Purtroppo reperire un martello pneumatico o demolitore qui è un impresa assai ardua, e quindi martello, punta e via. Il pavimento è costituito dal primo cm di cemento semplice quindi una cavolata mentre gli altri 9 cm sono costituiti da un impasto di sassi e sabbia di granito mescolati con cemento. Un bel problema. Pian piano con i ragazzi abbiamo completato i primi 7-8 metri con una difficoltà enorme. Così una mattina mi si presentano 2 ragazzi che, come sempre qui, mi chiedono soldi. 20 dollari a testa perchè devono mandare i figli a scuola. Benissimo ho pensato, e ho chiesto a loro di seguirmi. Gli ho portati in clinica gli ho dato un martello e una punta per cemento e ho detto: non importa quante ore o quanti metri fate, se mi date una mano per un pochino io vi do 20 dollari a testa. Uno di loro si inginocchia prende il martello in mano e da un colpo con la punta sul cemento, si rialza guarda negli occhi l'altro, ridono e mi dicono: ah NO GRAZIE. E se ne vanno. Così è stato per altre 12 persone (non chiedevano soldi ma cercavano lavoro). Alla fine mi si presenta un padre di famiglia e un ragazzino di 17 anni che non paralvano inglese, venivano dalle montagne: e in 2 giorni hanno fatto tutto il lavoro e han voluto 20 dollari a testa. Non di più. Ho rincontrato qualche giorno dopo il ragazzo e con l'aiuto di Dickson ho capito che era felicissimo e aveva già investito 20 dollari nel comprare un capretto che avrebbe fatto accoppiare per poter poi avviare una piccola attività di carne. Diceva che nel giro di qualche anno se le cose vanno bene avrà 6-7 capretti e potrà iniziare a costruire casa.
domenica 14 agosto 2011
I genitori a Vic Falls 2
E' estate in Italia e inverno qui. Ottima stagione per poter visitare questo Paese e non solo per il clima perfetto del giorno e del freddo della notte, ma anche perche la vegetazione è povera e la possibilità di vedere animali è più alta. Così anche i genitori di Manu approfittano di questa occasione per venire a trovarci e rendersi conto con i propri occhi dove siamo e cosa sia Zimbabwe. Arrivano sabato 23 luglio, e la prima settimana è completamente dedicata allo stare in ospedale, ambientarsi e capire. Con loro c'è anche Enrico (fratello minore di Manu) che ha 18 anni, che passerà qualche ora con Dickson. Il tempo passa in fretta e le cose da fare sono tante ma, causa i ritmi e la scarsità di trovare cose pratiche in queste zone rurali, i lavori proseguono a rilento. Esserein Zimbabwe è una grande opportunità per vedere un paese tra l'africanità e l'essere un pò occidentale. Sarà per via della vicinanza al SudAfrica o dell'influenza coloniale, ma qui si sente questa ricerca dell'assomigliare agli occidentali. Ma sopratutto è un'opportunità visitare una delle 7 meraviglie del mondo: Victoria Falls. Così, dopo un pò di fatica a trovare le giuste coincidenze, domenica 31 partiamo alla volta di Kariba, e in 7 ore filate siamo dalle suore che ci accolgono come sempre meravigliosamente. La diga, Kariba alta, gli ippopotami e gli elefanti.....come sempre uno spettacolo. Stavolta a dormire si va in un lodge (non è il nostro modo di viaggiare ma è pratico in certe situazioni): grandissimo e meraviglioso. Un lusso estremo a un costo irrisorio. Completamente vuoto. Anche da queste cose si può capire che questo paese è in una crisi profonda. Il giorno dopo il traghetto che ci porterà a Mlibizi, ma dai, questo è pieno e ci fa passare in compagnia di sudafricani tutto il viaggio. Le solite partite a scala 40 e la bellezza del lago con ippopotami ed elefanti sulle rive. La notte sul ponte è meno fredda e il servizio è il top. Le stelle di notte sono tantissime e molte le barche da pesca che incontriamo ma sul lato Zambia: altro segno della crisi dello Zim, come l'alta presenza di militari e la diffioltà di trovare rifornimento di diesel in tutto il paese. Il martedì attracchiamo alle 7 del mattino dopo esserci gustati l'alba...e via a Vic Falls. Prenotiamo il safari per il giorno dopo e ci gustiamo le cascate per un paio d'ore. Che fortuna questa volta, sono meno ricche d'acqua e quindi riusciamo a vedere il fondo e la panoramica è migliore, che top. E come sempre le scimmiette che giocano nei prati. Una bella mangiata al Booma ristorante (si mangiano cose locali e vari tipi di carne come coccodrillo e altro) e buona notte. Il giorno dopo è Botswana e Chobe NP. Un paradiso terrestre di natura. Quindi al mattino il safari in barca vicino a coccodrilli e ippopotami, bufali, iguane, impala.......ed elefanti. E al pomeriggio nell'interno sabbioso del parco con giraffe (più di 50) elefanti a quantità, varie specie di antilopi e chi più ne ha ne metta. Così la sera torniamo a casa soddisfatti, stanchi, ma con gli occhi pieni di "fotografie" di questa meraviglia. Purtroppo il giorno dopo sono 14 ore di guida fino a Mutoko. Tutto d'un fiato. Una bella massacrata specialmente per chi sta nel cassone del pick up. Gli ultimi giorni li passiamo insieme, tra Harare con Lucio per gli ultimi acquisti di colore e piastrelle per la clinica dentistica, e alcune passeggiate qui intorno tra i baobab e alcune montagne con viste sulle vallate, e le pitture rupestri. Lucio si da da fare anche con il laboratorio....speriamo di ottenere buoni risultati con i suoi consigli...mentre Renata riesce in extremis ad assistere ad un parto. E così arriva il momento dei saluti dopo aver visitato Harare e un bellissimo pomeriggio dalle suore. Un esperienza ricca di avvenimenti e di diverse situazioni, che speriamo abbia lasciato qualcosa dentro anche a loro.
Iscriviti a:
Post (Atom)