Arriviamo al ranch intorno alle 4 di pomeriggio. Ci presentiamo ma nessuno sa chi siamo e nessuno capisce perché siamo li..poi con il nostro inglese è ancor peggio. Andiamo dalla figlia di Steve, la persona con cui ero d’accordo ma nulla. Lei ci dice però che qui si usa fare così e ci da dei guanti e ci fa spostare della legna....li incontriamo Steve e subito ci saluta e ci da il benvenuto. Per fortuna il vispo 82enne si ricordava. Allora facciamo due chiacchiere e ci spiega un pò come funziona. Ottimo, esattamente come dalla mail e ci danno una stanza nella loro casa. Qui ci sono 3 case, una dei figli, una dei genitori e una mega enorme chiamata lodge dove stanno gli ospiti e ci sono le stanze, le cucina e tutto. La nostra stanza è nella casa nei genitori. Conosciamo poi una ragazza di 22 anni tedesca che è qui per far la nostra stessa esperienza si chiama Sina (non so come si scrive) e sarà la nostra collega per i prossimi 2 mesi e mezzo. "Abitiamo" nella stessa casa e siamo vicini di stanza. Sorvolando cani e gatti in quantità industriale che girano, gli altri animali sono cavalli (30 sicuri ma credo di più) e mucche da carne (un centinaio), mucche texane una decina, 2 lama, galli e galline, capre e un mucchio di animali selvatici come caprioli e tacchini che si vedono tutti i giorni..e qualche cervo. Poi bisogna fare il fieno e la legna. Oltre che pulire il lodge e fare i pasti. Inoltre se ci sono ospiti bisogna portarli a cavallo e fargli fare le attività che loro vogliono fare (starghe drio insomma). Le persone sono tutte davvero disponibili e pronte ad aiutare tutti. Si lavora tutto il giorno anche 10 ore ma con ritmi molto blandi. Per ora questa è l'organizzazione e man mano decidiamo i lavori da svolgere.
Ah non avrò molte foto di quello che facciamo perchè durante il lavoro non porto la macchina fotografica. Ora vi descrivo la prima settimana e credo sia abbastanza ricca di nuove esperienze:
Venerdì: abbiamo pulito tutto il lodge, fatto le camere e lavatrici perchè sabato venivano un mucchio di persone.
Sabato: pranzo per 75 persone per un anniversario e ho cucinato io, si io. Ma una cavolata tanto qui mangiano solo hamburger quindi la mattina ho tagliato verdura e formaggio, preparato le salse già pronte nei vasetti e poi con l'aiuto di Bryan abbiamo cotto gli hamburger sulla griglia e in meno di mezz'ora avevano tutti mangiato. La sera stessa cosa invece che hamburger una carne al sangue tagliata e cotta al momento. Manu è stata tutto il giorno a Spokane e ha riportato l'auto a noleggio ed è tornata alle 9 di sera. Avevamo chiuso la cucina e molta gente si preparava ad andare a dormire (solo una trentina) quando alle 10 sono venuti a chiamarci per un incidente sull'isolatissima strada 21. Un'auto a velocità sostenuta ha centrato una mucca. Ci hanno chiamato e siamo corsi in strada, povera aveva una gamba spezzata e il collo mezzo girato...soffriva tantissimo. In poco tempo Ketty (la figlia di Steve che gestisce il tutto) è andata a prendere coltelli e pistola a posta.. l’unica soluzione era ucciderla. La moglie di Steve è veterinaria e qui al ranch hanno una clinica. Anche secondo lei era l'unica soluzione quindi nel giro di pochi istanti con due colpi di pistola in testa la povera mucca finisce di soffrire. Ok...e ora?? Ora bisogna togliere la pelle e pulirla. Quindi alziamo la mucca con la ruspa, manu fa luce e io e Katty con dei bei coltelli iniziamo il macabro macello. Questo è l'unico sistema per salvare la carne.....anche perchè di notte non ci sono macellai aperti. Il sangue schizza un pò ma in un'ora di lavoro di coltello togliamo tutta la pelle (cavolo che dura)...e poi tagliamo la testa e gli arti rotti. La pelle e la testa verranno venduti per ornamenti. Ora tocca agli organi....e con delicatezza, credetemi si impara subito a manovrare il coltello però bisogna usare un pò di forza e fregarsene di tutto il sangue che ti schizza addosso, apriamo la pancia. Ma perchè la mucca doveva soffrire di stitichezza??? Uff insieme al sangue potete immaginare quanta bella fresca cacca schizza fuori dall'intestino moooolto lungo. Ma oh inizia a farsi tardi e la stanchezza si sente.....ma in un'oretta riusciamo a ripulirla dentro e salvare gli organi come cuore e fegato e altro per non buttarli. Infine scopriamo che povera bestia è incinta di qualche settimana ma il feto è morto. Però ho tenuto in mano questa piccola sacca di liquido con il cordone e si intravedeva la sagoma di questa creatura, si intravedevano gli occhi e a grandi linee le zampine...Dio che bella esperienza tenere in mano la vita....ma che per colpa di un deficiente si è fermata ancor prima di iniziare. Vabbè oh....dopo circa 2 orette la mucca è bella che pulita e pronta per Hamburger....(ci penserà il macellaio); la lasciamo tutta notte in alto a sgocciolare. E noi andiamo a dormire con l'ululato dei coyote che fanno festa per i pochi resti che abbiamo lasciato. Direi che come secondo giorno di lavoro non è male!!!
Domenica: giornata dedicata agli ospiti e selliamo circa 20 cavalli perchè faranno un gran giro tutti. Poi prepariamo il pranzo fatto di?????? Hamburger!!! Il top è il pomeriggio sul tardi quando tutti sono andati via: riselliamo 7 cavalli perchè bisogna radunare le mucche disperse nella valle. Innanzitutto non vi dico i pianti del "marito" della mucca morta la sera prima....ha pianto con lamenti fortissimi per 4 giorni...povero e ogni volta che lui sentiva il sangue era così. Comunque partiamo alla ricerca delle mucche. Sono una cinquantina da prendere più le texane.......ed è stato bellissimo perchè con i cavalli è molto semplice, perchè sono bravissimi e facilissimi da "guidare". Ci organizziamo bene e una volta portate, tutti in un unico gruppo è molto più facile, le spingiamo verso il recinto. L'unica difficoltà è stata quando abbiamo attraversato il torrente che molte si fermavano nell'acqua.....ma con pazienza le abbiamo spinte in su. Non so come descrivere meglio queste 2-3 ore di cavalcata ma è stato come vivere un sogno....e io e manu (lei meglio di me) ce la siamo cavata abbastanza bene e siamo contenti. Logicamente eravamo affiancati da gente molto esperta e questo ha facilitato il tutto. Poi una volta che le mucche sono nel recinto ci scriviamo i numeri che hanno impresso sull'orecchio, le dividiamo per gruppi (senza cavalli a mano, io ero il finto steccato e una si è pure arrabbiata con me...sarà per la maglia rossa???) le carichiamo sul camion e le portiamo a pascolare in montagna. Questo è il terzo giorno......cosa chiedere di più????
Lunedì: giornata più normale, finiamo di preparare la mucca e la portiamo dal macellaio, manu resta al lodge a pulire e sistemare. Io vado con Bryan a sud dove hanno, nella pianura, un'immensa distesa di campi di grano e fieno. Col binocolo non vedevo la fine della loro proprietà di famiglia divisa tra fratelli e cugini. Nulla di che, puliamo un pò delle ruspe e trattori...e ne riportiamo una con noi sul pik up. Bellissimi paesaggi.
Martedì: pulizia della stalla e di alcuni cavalli e finiamo di portare le mucche in montagna. Poi giardinaggio intorno al lodge e sistemiamo un pò fiori e piante, togliamo erbacce...insomma giardinaggio.
Mercoledì: giornata libera la mattina due telefonate con Skype, pomeriggio io tiro con l'arco un paio d'ore e poi vado a correre, manu riposa...nulla di che relax!!!
Scusate il mega articolo....ma queste novità e questi fatti ci hanno arricchito molto e resi molto contenti. Abbiamo molto da imparare ma crediamo che in questo semplice ranch disperso nelle montagne e nella foresta dove il silenzio è il suono più ascoltato e molti animali ne fanno da cornice...per non contare il ruscello che scorre nella valletta sotto sia un'ottima opportunità per far esperienza di molte cose.
mercoledì 15 settembre 2010
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Grandi!
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