mercoledì 29 dicembre 2010

...di ritorno!

Ripensando ora alla foto a fianco sorrido. Questa foto l'abbiamo scattata nella casa di Babbo Natale in Alaska alla fine di luglio. Ricordo che quando ho fissato questo "conto alla rovescia" mi è venuto un brivido sulla schiena a pensare a quanti giorni saremmo stati qui....con tanti punti di domanda e nulla di certo, sembrava eterno. Ora fissiamo quella foto pensiamo a quanto veloci sono passati questi giorni....a come questo viaggio si è trasformato in una bellissima avventura senza programma all'inizio e con tanti punti di riferimento ora. Sappiamo benissimo che le persone incontrate sono state fondamentali, quelle che hanno scritto e segnato questo viaggio. Di certo anche questa parte di america, il West, è stato d'aiuto con le sue meraviglie naturali, la sua storia, i colori e sopratutto la parola "civiltà" che qui esiste ancora.
Gli ultimi due giorni sono a San Francisco, una delle rare città che consideriamo "da visitare". Nulla di che, due passi in centro, sistemare i bagagli, fare delle telefonate....insomma tutto tranquillo...anche se dentro siamo perfettamente consapevoli che NON vorremmo prendere quell'aereo. Ma pensando a cosa ci aspetta siamo molto sereni e felici...oltre che fortunati. Un Grazie quindi al Signore che ci ha permesso di vivere quest'avventura pienamente e senza grossi problemi. Grazie a Dave, al Ranch e a tutti i nostri amici di Republic, che hanno contribuito alla realizzazione del nostro sogno. A Sina, Chad, Andy, William....e a tutti quelli che hanno lavorato con noi. A tutti quelli incontrati lungo la strada, nei parchi nazionali e sui sentieri che abbiamo percorso. Ad Amy, Michael, Estella e Bronwin....che ci hanno aiutato, ospitato e insegnato molto. Insomma Grazie a Tutti.
Domani saremo in Italia...e chi ci dirà "ben tornati a casa" risponderemo: "Noi siamo Sempre Stati a Casa"!!!

lunedì 27 dicembre 2010

Grazie Famiglia Bailey

Aeroporto di Anchorage....è il 26 dicembre e dopo questi giorni è davvero triste partire. Ma fa parte del gioco. Partiamo per tornare a casa da dove in luglio eravamo partiti per iniziare la nostra avventura. Questi ultimi 10 giorni sono stati rilassanti e in compagnia della famiglia di anchorage. Andiamo con ordine: nella settimana dal 13 al 19 abbiamo fatto qualche piccolo lavoretto in casa come costruire scaffali per il garages e aiutato Amy come baby sitter. Ho avuto l'opportunità di camminare molto martedì e tirare con l'arco giovedì. Manu di fare shopping, andare coi pattini da ghiaccio e fare un'ora in classe nella scuola di Estella (la figlia più grande). Si con Amy sono state un'ora e qualcosa più ad aiutare l'insegnante con i "compiti". Perchè qui nelle scuole oltre al "piagiama day" e altre attività ci sono anche gli interventi delle famiglie per stare in classe qualche ora per fare attività insieme. Venerdì infinie mi sono fatto una lunga camminata (circa 30-35 km) tra il centro città, il lungo mare e il ritorno nella lunga old Seward Hwy. Tutto a piedi, tutto così bello tranquillo, bianco e....freddo. Sono partito a - 21 e lungo oceano era mooolto più freddo circa -25 o 26....ma camminando no ghe ne problemi. In tranquillità una decina di ore tra due chiacchere e due foto. Il week end abbiamo costruito il "monkey bar" ovvero un gioco per le bambine come quelli del parco ma all'interno. Davvero divertente, tutto frutto dell'inventiva di Michael. Ah e inoltre Amy ci ha accompagnato al museo (strainteressante) e fatto qualche bella risata inseme tra il Taco King e lo store! Lunedì di relax assoluto, il pomeriggio siamo andati al lavoro di Michael dove c'era una festa per natale. Un pianista per le canzoni e il titolare ha letto la storia di Natale, bellissimo e davvero particolare. Martedì una gran sciata con Michael nelle montagne della Kenai Penisola. Un pò freddo ma vedere queste piste che scendono fino all'oceano sono davvero una meraviglia. Un curiosità è stato trovare sulla seggiovia un uomo (ok qui chiaccheri con chiunque, e tutti iniziano a parlare anche per un secondo ovunque sei) che è nato e vissuto per anni in Zimbabwe. è stato carino scambiare due chiacchere con lui e quando gli ho detto che saremmo andati li si è quasi commosso. Il mondo è piccolo e riserva sempre emozioni.
Attendiamo il Natale in un atmosfera semplice in casa. Fuori le luci delle case sono tantissime a volte esagerate e ovunque ti trovi senti canzoni di Natale. Poi il 23 è arrivato Santa Claus sul camion dei pompieri e tutto il vicinato è sceso in strada. Chi ha acceso il fuoco chi ha portato la cioccolata calda chi i dolci, davvero carino e pieno di luci. Così arriva la tanto attesa vigilia. Le Bimbe sono eccitate per i regali e la mamma di Amy viene con noi per la messa e per passare qualche ora insieme. Davvero una signora gentile. Andiamo alla messa della loro chiesa (protestante). Si tratta principalemte di un concerto del coro gospel della chiesa con qualche intervento del pastore o di persone normali. Molto ben fatto...e per il finale una marea di candele accese. Torniamo a casa e salta l'elettricità. Il riscaldamento è elettrico e fuori ci sono -22. No problem, accendiamo il fuoco e delle candele. L'atmosfera è quasi magica mescolata con il tramonto, la neve e lo stare insieme. La luce tornerà dopo 8 ore....ma i vicini si sono tutti movimentati per aiutare e aiutarsi a vicenda (molte case sono rimaste senza). Chi ha tirato un cavo da una casa all'altra per avviare almeno il riscaldamento, chi ha offerto legna, chi un posto nella propria casa, chi cena....insomma proprio una gran solidarietà e gentilezza da chi magari poteva starsene tranquillo in casa al caldo senza disturbarsi. Nel frattempo andiamo ad una messa cattolica per il Natale. Beh la messa di Natale migliore abbia mai visto, il sacerdote messicano era uno che ne sapeva, allegra e ricca di significato! Finalmente!!! Torniamo a casa, telefonate in Italia e buona notte...in fondo siamo stati i penultimi a festeggiare il Natale....visto il fuso. Il giorno di Natale ha inizio con l'apertura dei regali, e una gran emozione sia delle bimbe che degli adulti...oh Natale si sa è così. Un pranzo semplice tra noi e relax fino le 5. Verso quell'ora sono arrivati la mamma di Amy, una famiglia di Anchorage (lei giapponese) e un amico di Michael. In totale in 12...davvero semplice e bello poter condividere con persone che non si conoscono molto fra loro questo giorno. Serata tranquilla....fino ad oggi. Messa al mattino, prepare i bagagli, un pò di relax e qui...pronti per passare 2 giorni in S Francisco.
Ho cercato di riassumere il più possibile questi giorni difficili da dimenticare....anche se so di aver tralasciato qualcosa. Perchè nella loro semplicità sono stati ricchi di condivisione di esperienze e pensieri. Questa famiglia ci ha ospitato con semplicità e ci ha fatto sentire parte di loro da subito. Le bimbe sono state una compagnia indimenticabile e quanto abbiamo giocato, letto e cantato insieme. Poi Amy e Michael....davvero speciali, aperti con cui si può parlare di tutto e più. Molto religiosi e credenti e questo ci ha arricchito ancora più. Specialemente quando hanno voluto condividere con noi la loro storia....un esempio di forza e di amore infinito. Grazie per quello che ci avete insegnato e non mi riferisco solo all'inglese.

mercoledì 15 dicembre 2010

Alaska, secondo tempo!

Eccoci qui da una settimana nella meravigliosa Alaska. Questa terra ricca di colori vista anche in inverno è una cosa meravigliosa. Atterriamo ad Anchorage nel tardo pomeriggio quando il sole rossissimo rende la neve rosa e sotto di noi l'oceano è completamente ghiacciato e in alcuni tratti piccoli iceberg o lastre di ghiaccio si staccano lentamente. Sorvoliamo sopra una catena montuosa bianchissima e una lingua di ghiaccio in mezzo rende questo spettacolo indescrivibile. Atterriamo sulla pista bianca (qui è tutto bianco).....e poi via al caldo nella casa dei nostri amici. Il nostro soggiorno qui ha un differente obbiettivo rispetto alle avventure passate in questi mesi. Prima di tutto è parlare e esercitarsi con sto benedetto inglese, e poi rilassarsi e riposare un pò...che a dir la verità non è male. Riordinare le foto e le idee....poter osservare questa terra così ricca di sentimento si riesce anche a pensare meglio. Le nostre giornate le passiamo con la famiglia e con le bimbe (sopratutto una perchè l'altra va a scuola) e in cambio facciamo qualche piccolo lavoretto come spalare neve, babysitter, costruire piccoli mobili col fai da te....insomma giusto relax e condivisione. Con qualche bella camminata nei dintorni ad osservare questi colori del bosco e del cielo che sono una meraviglia. Speriamo di vedere l'aurora boreale....sarebbe bellissimo. Ma per ora siamo qui abbiamo festeggiato il compleanno della piccola, fatto festa, e ora ci si prepara al Natale. Qui molto più sentito e vissuto che da noi con luci musiche e quant'altro. Ci hanno suonato al campanello domenica ed era un gruppo di ragazzi che cantava canzoni di Natale che girava per le case...bellissimo. Ok è vero è anche più commerciale...beh cosa volete è l'America. Da segnalare che abbiamo già visto 5-6 alci nel giro di una settimana che gironzolano tra le case in cerca di qualche fogliolina rimasta dall'autunno o di qualche carota dai pupazzi di neve. In questa settimana abbiamo imparato ancora una volta cos'è la vera ospitalità...e questa famiglia dove ora siamo ce lo sta insegnando alla grande. A volte si danno le cose per scontate ma non è così...e questa esperienza ci rende ancor più ricchi.
Volevamo in questo post ringraziarvi tutti. Qualche tempo fa ho guardato le statistiche del blog e abbiamo superato i 5 mila clik. Con una media di 1000 visite al mese. Ok dobbiamo ammettere che non abbiamo pagato nessuno per questo...e quindi o c'è qualcuno che entra 50 volte al giorno o davvero ci state leggendo o almeno visitando abbastanza e questo ci rende molto felici. Grazie davvero di cuore.
Beh abbiamo ancora una ventina di giorni quindi speriamo di poter scrivere qualche bella pagina della nostra storia....un grazie infinito ancora specialmente a chi ci ha aiutato e sostenuto (qualcuno si sentirà chiamato in causa :) in questa nostra avventura (genitori in primis....) ora torniamo fuori a spalare un pò di neve visto che fa caldo (12 gradi sotto lo zero).

domenica 5 dicembre 2010

Le città e la California

Dopo aver passato settimane meravigliose immersi nella natura e alla quiete dei parchi nazionali decidiamo di passare l'ultima settimana in questa fetta degli USA in 3 importanti città del west States. Prima però dobbiamo rinunciare a una delle tappe più importanti nell'ovest del Grand Canyon...le Havasupai Falls. Sono delle cascate immerse nel parco che però fanno parte di una riserva indiana. Non è stato facile trovare informazioni e neache ai visitor center ci hanno aiutato molto....ma alla fine troviamo che la riserva è chiusa per innondazioni. Un pò di nervoso rimane perchè ci tenevamo molto a vedere questo paradiso terrestre (cercate le foto su internet e vi rendete conto del perchè) e passare qualche ora con gli indiani nei loro villaggi. Ma gli imprevisti sono sempre dietro l'angolo e così tiriamo diritti a Las Vegas. Dobbiamo ammettere che è una città che ci piacicchia per la sua estrema follia. Ma dobbiamo anche dire che è troppo...troppi sprechi troppo tutto..e il troppo storpia! Però decidiamo di passarci qui 3 giorni...il prezzo delle stanze è buono e così possiamo riposare un pò. Dando uno sguardo ai vari hotel c'è l'imbarazzo della scelta...ma alla fine o Treasure Island o Excalibur. Vince il secondo per miglior prezzo....e detto fatto abbiamo una stanza al 27 piano con letto per 4 persone e tutti i confort di un castello medioevale. Pomeriggio al concerto della Trans-siberian Orchestra al palazzetto con circa 2 ore e 40 di musica ed effetti speciali davvero meravigliosi. Il resto dei due giorni li passiamo a passeggiare lungo lo strip (la via principale) ed entrare nei vari hotel e nei casinò per vedere spettacoli (piccole esibizioni gratuite per intrattenere gli ospiti), mangiate nei ristoranti con grandi sconti e qualche bella giocata nei casinò (solo rulette è l'unico gioco che con poco riesci a giocare e capire)...e ammettiamo di aver vinto qualche bel soldino!!! Insomma 3 giorni dedicati allo svago al relax e al divertimento in tranquillità visto che durante la settimana è poco trafficata. Partiamo da Vegas per raggiungere Los Angeles in un pomeriggio di 20 gradi....ok le città già ci stanno strette e ci sembra di impazzire ma è una buona opportunità camminare nel Walk of Fame, la via di Holliwood dove sul marciapiede ci sono le stelle dei famosi divi di cinema musica ecc....un pò ci ha deluso perchè è più un mercato che una passeggiata tranquilla ma si sa l'economia deve girare. Dopo due orette ci mettiamo nel traffico e motel. Al mattino la famosa scritta holliwood sulla collina, Bavarly Hills e alcuni quartieri della città. Un bel caos ma alla fine riusciamo a vedere tutto. Oltre a un lusso sfrenato non notiamo altro e ci chiediamo cosa possiamo fare qui. Siamo un pò "spaesati" in città e leggiamo qualche guida: o si spende parecchi soldi per qualche parco cinematografico o shopping! Ok città che non fa per noi quindi Malibù, Santa Monica e...Ventura Beach. Siamo in California e in dicembre ci sono 25 gradi....la spiaggia una favola quindi tenda a 10 metri dall'oceano, tramonto, fuoco e cena cosa chiedere di più??? Chiedere di essere al sicuro, infatti nel campeggio poco affollato al calar del sole arrivano delle persone poco raccomandabili (ci chiedono anche se vogliamo andare con Michael Jakson.....) e questo per la prima volta in assoluto ci fa togliere la tenda e andare in motel. Peccato perchè era davvero bello....ma troppa gente strana...beata la nostra foresta!! Giorno in totale relax in spiaggia a prendere il sole (20-25 gradi) l'oceano è tranquillo e riusciamo a vedere anche una decina di delfini che nuotano non lontano dalla riva...bellissimo!!! Poi la guida sulla strada che costeggia il Pacifico fino a San Francisco.....motel vicino all'aeroporto e domani mattina saremo in viaggio per l'Alaska. In questa città avremo occasione di passarci qualche giorno in dicembre prima del ritorno in Italia (causa aerei) quindi.....dai 25 gradi della California passeremo ai.....dell'Alaska. Ma questa informazione ve la sapremo dire nelle prossime settimane!!!