Per noi è iniziata una nuova esperienza, stiamo pian piano riprendendo entusiasmo e la situazione va via via migliorando. Ora ci stiamo ambientando nei vari progetti e nei prossimi giorni cercheremo di fare un piano ben organizzato per poter essere operativi al meglio. Sono ormai passati 2 mesi...e sarebbe anche ora!!!
giovedì 14 aprile 2011
Si cambia
Chinohy, Harare, Kariba, Mutoko....sono tra le città che in queste ultime tre siettimane siamo stati. Da quando ci è arrivata l’auto, tutto è molto più semplice e riusciamo ad essere efficaci. Infatti in 3 settimane siamo già a 3000 km con dei bei carichi di cibo e medicinali nelle varie missioni e progetti. Carlo è venuto a prenderci al villaggio venerdì 1 aprile....e non era un pesce. Abbiamo deciso che per ora è meglio essere impiegati in altri progetti così da recuperare entusiasmo e di sentirci finalmente utili. Detto fatto, il primo week end lo passiamo portando gli aiuti all’ospedale di S. Michael a sud di Harare....poi commissioni varie per la capitale e già ci sembra di vivere tutta un’altra esperienza. Quindi finiamo per stare tutta la settimana a Mutoko, nell’ospedale dove opera Carlo. Manu inizia a farsi un pò dentro ed io, insieme a varie persone, iniziamo a liberare delle stanze e ordinare il tutto. Lavoro qui ce n’è parecchio e le persone che hanno bisogno sono molte. Specialmente malati che spesso andiamo a trovare specialmente nel reparto dei piccoli e dei ragazzi. Week end a Kariba con Nadia e Michela, due roveretane amiche di famiglia di Carlo, venute per stare con noi un mese Nadia e sei Michela (lei andrà a kariba in maggio)....ottimo cosa chiedere di più??? Altri alimenti e medicine per l’orfanatrofio, e lo stare con queste suore è sempre un piacere. Tutta un’altra storia. Safari nel parco e non mancano zebre, coccodrilli, ippopotami, uccelli e un bellissimo elefante. Giornata fortunata perchè gli animali erano vicinissimi...proprio qualche metro. Ritorno a Chinohy...ricarichiamo le auto e via per Harare....dalle altre suore....anche queste sono forti. E ci offrono l’impiego al centro delle mamme malate di Aids....un’ottimo punto di riferimento per i malati dove trovano conforto (molti hanno l’Aids dopo abusi o brutte storie), visite periodiche, medicinali, cibo e molte opportunità. Il centro ci piace molto sopratutto per il progetto funzionale che è diretto ai pazienti. Torniamo dunque a Mutoko, all’ospedale Luisa Guidotti...dove Manu si sta inserendo nell’amministrazione e le cose da fare sono tantissime sopratutto perchè il sistema è ancora cartaceo. Io invece sono ai pozzi che fanno fatica a spingere acqua e con i ragazzi siamo intenti nella ricostruzione in muratura di un pozzo. Giovedì poi siamo stati dal capo del villaggio (CIF) che ci ha accolti molto bene. Appena arrivati ci siamo seduti tutti in cerchio fuori dalla sua capanna per la presentazione e il rito di benvenuto (molto semplice). Poi insieme con Nadia, Michela, Grace ed Elisa siamo andati a vedere le pitture rupestri nelle rocce e dove sorgerà il futuro bacino d’acqua per l’irrigazione dei campi per tutta la comunità. Una passeggiata di 3 orette molto interessante visto l’incontro di alcune scimmiette e cacciatori ancora con sistemi rudimentali, ma molto efficaci. Prima del nostro ritorno a casa il Cif ci regala una borsa di arachidi per ringraziarci e alcuni abitanti delle verdure...gustosissime.
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