mercoledì 8 giugno 2011
Maggio
Ho deciso di fare un lungo passo per mettermi alla pari con la data. Riassumendo un pò un mese fatto di alti e bassi. In ospedale tutto bene, per fortuna questo mese la gente è venuta molto lineare, cioè tutti i giorni più o meno lo stesso numero a differenza di aprile che c’erano giornate con poca gente e giornate infinite dove non passavi neanche sul corridoio. Maggio è il mese della sistemazione, Manuela ha messo a posto un ufficio completamente incasinato, dove ora può lavorare più comoda con le cose in ordine e non in scatoloni buttati li. Effettivamente alcuni dipendenti sono dei gran confusionari e non si capisce se lo fanno apposta perchè poca voglia di lavorare o perchè sono fatti così e no ci arrivano. Ma dai speriamo pian piano di poter ottenere alcuni piccoli miglioramenti se no è difficile tenere un’amministrazione. Maggio è stato anche il mese del controllo diesel. Un lavoraccio di due settimane che ha comportato a conteggi, controlli di libri e contatori, non indifferenti. Il tutto dovuto a un furbo (il solito non proprio poveraccio) che forse proprio furbo non era, perchè con due semplici conti e due testimoni è stato beccato a rubare diesel. Cioè lo ciucciava fuori dalle auto e poi falsificava i quaderni di bilancio della tanica. Fatto sta che se ne è stato un pò in galera oltre ad aver perso il posto, e noi abbiamo dovuto svuotare tutto il contenitore (qualche migliaio di litri) per rimetterlo alla pari. Maggio è stato anche il mese dell’acqua e dell’elettricità. Il generatore grosso è saltato la prima settimana (radiatore e fuso alcune guarnizioni) quindi la luce c’è per l’ospedale e alcune case il resto deve sperare che arrivi quella nazionale (un paio di ore al giorno) grazie a un’altro generatore che garantisce l’elettricità ma non basta a tutta l’area. I pezzi dovrebbero arrivare a giorni. Mentre l’acqua è una maledizione che a oggi, non è risolta e siamo senz’acqua ormai da una settimana. Semplicemente a gennaio si era rotta una pompa di un pozzo (i pozzi sono tre), e non è mai stata sostituita per mancanza di fondi così han deciso di farla arrivare dall’italia (dovrebbe essere qui a metà giugno con il container alimenti e medicine), quindi gli altri due pozzi sono stati messi sotto sforzo finchè una mattina di fine maggio si è rotta anche l’altra pompa....e dopo due giorni che eravamo con un pozzo solo, l’impianto elettrico di quest’ultimo ha ceduto. L’acqua qui è un grosso problema, perchè si riesce ad averne solo per il minimo indispensabile. Quando i pozzi funzionano correttamente ti tocca comunuque riempire secchi o contenitori perchè fatica ad arrivare nelle case. Doccia si fa a secchiate (ci si lava con circa 6-7 litri massimo d’acqua) e l’acqua la si prende spesso alla fonte comune. Per bere la si fa bollire un paio di minuti, la filtriamo ed è buona. Il discorso è che fanno dei lavori non proprio corretti, come ad esempio collegare i fili elettrici con le borse della spesa di plastica (il nastro isolante o morsetti si trovano facilmente nei negozi qui), per forza prendon fuoco e a volte sprecano l’acqua lasciando rubinetti aperti o rompendo WC. Ma tutto mondo è paese. (Nelle foto: 1 entrata nei reparti dell’ospedale, 2 entrata reparto maternità, 3 ambulanza di queste zone, 4 ufficio di manu)
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