Questo progetto è stato fatto qualche mese fa, in luglio, esattamente la settimana dall’ 11 al 17, qui in ospedale. Perché ne scrivo solo ora??? Semplicemente perché a tutta sta storia c’è legata una persona: Thomas, che solo in questi giorni sta realizzando un sogno, quello di tornare a camminare. Andando con ordine il progetto, ideato dal dott. Spagnolli in collaborazione con
mercoledì 26 ottobre 2011
Il progetto Idrocefalo e Thomas
domenica 9 ottobre 2011
La pioggia
martedì 4 ottobre 2011
Manu è incinta
Sicuramente per alcuni di voi non sarà una vera news visto lo scambio di mail delle scorse settimane. Ma ci tenevamo a urlarlo al mondo intero….ok ok a chi legge il blog. Ebbene si, da 10-11 settimane Manu è incinta. Avevamo detto infatti alla nostra partenza che stavamo pensando a un ritorno un po’ allargato…e infatti, se tutto procederà per il meglio quando a fine gennaio saremo in Italia, vedrete Manu con un bel pancione. Infatti, ormai da più di un mese, è sottocontrollo, qui in ospedale, dai medici e soprattutto dal dott. Carlo Spagnolli che si prende sempre cura di noi. Manu sta molto bene ed è in salute (sarà l’aria africana????), ha fatto gli esami del sangue e tutto va bene. E infatti continua la vita di prima normalmente. E anche due ecografie. La prima, un mese fa, faceva vedere una piccola macchia nera, ma quella di oggi già fa capire e intravedere molte cose, tra cui la testa e gli arti. Un’emozione indescrivibile vedere questa creatura muoversi in continuazione…troppo bello. E a manu sono scappate anche due lacrime, mentre io (devo ammetterlo) cercavo ancora di capirci fuori qualcosa sia di spiegazione in inglese del medico che dal monitor (purtroppo la macchina non è nuovissima). Poi abbiamo festeggiato. Il dott. Rupfuze, medico qui in ospedale, è stato molto gentile e ha fatto molto per noi. Per motivi precauzionali a manu era stato consigliato di non andare in macchina (viste le strade qui si salta molto) per evitare balzi o altro. Ma ora che il feto si sta ingrandendo, nei prossimi week end andremo in capitale per festeggiare un po’ con alcuni amici. Io e Manu siamo felicissimi e lo desideravamo tanto, anche se devo ammettere che per me è ancora un po’ difficile rendersene conto. Ma ho ancora tempo. Intanto sto con Manu e cerco di farla faticare il meno possibile, specialmente ora che il caldo sta diventando sempre più forte. Viste le molte domande a cosa abbiamo deciso di fare nei prossimi mesi, ecco a grandi linee ciò che per ora abbiamo pensato. Certo è che sarebbe bello e comunque sia sarebbe fattibile che il bimbo/a nascesse qui. In quest’ospedale e con il dott. Spagnolli non sarebbe un problema. Ma abbiamo valutato due importanti cose: la prima è il poter star vicino a parenti, genitori e amici in quel che sarà un bellissimo evento, e il secondo è legato alla burocrazia. Si proprio per una questione di carte. Non che non sia fattibile, ma proprio per un discorso di semplicità futura. Quindi torneremo in Italia alla fine di gennaio e staremo li per qualche mese (cercherò un lavoro per raccogliere due lire)….prima di ripartire alla volta di….chi lo sa. Tante cose ora sono sospese, e stiamo valutando varie opportunità e proposte. Saranno quindi fondamentali i prossimi 4 mesi….per ora ci godiamo questo bellissimo momento che felicemente condividiamo con tutti voi. (foto 1 la stanza dei raggi X con la macchina dell'ecografia, una delle poche unità funzionanti sia di raggi che di esami, dell'intera provincia: una manna; foto 2 il dott. Rupfuze mentre visita manu; foto 3 visto che la macchina non stampa ho fatto una foto al monitor).