Sabato 20 siamo sulla strada che da canyonland porta a sud, sul confine Utah-Arizona nella riserva Navajo. Strada già percorsa 3 anni fa e sa di familiare. Le rocce rosse, il sole che picchia anche se Novembre e una calma sulla strada che rilassa la guida ancor di più! Arriviamo nel parco alle 4 di pomeriggio, prenotiamo il campeggio e.....che vista!!! Questo posto è magico, sembra ancora che mille e più indiani siano nascosti tra le rocce e ti osservano....ti senti osservato, ti senti un pò fuori posto....ma alla vista di questa valle "magica" sembra di essere tutti insieme. Qualcosa è cambiato rispetto a 3 anni fa: hanno costruito un hotel. Per fortuna i colori richiamano le rocce e l'impatto ambientale è limitato....ma non rimpiango il mio campeggio e la mia tenda....infatti siamo in 2, noi e un camper! Guidiamo fino al tramonto nella valle tra sabbia e cespugli che volano (rotolano) qua e la per la strada.
I colori sono bellissimi, il rosso del sole con il rosso delle rocce è intensissimo sopratutto poi con il blu acceso del cielo...e una timida luna spunta da dietro le tre sorelle.
Cena in un tipico "ristorante" indiano a base di semplici zuppe indiane (buonissime) e poi al campeggio...che è a picco sulla valle e dormire con questa vista è davvero un sogno. Peccato che il vento fuori sia una cosa mostruosa e non riusciamo neanche a piantare la tenda...quindi i sedili dell'auto diventano il nostro letto, o meglio le nostre poltrone al cinema all'aperto. Al mattino sveglia alle 5, il vento è ancor più forte e riusciamo a malapena a scendere dall'auto per due foto all'alba davvero uniche con il sole che nasce proprio dietro la valle. Decidiamo quindi di rifare la strada bianca (rossa) nella valle prima di dirigerci a Page, ovvero Lake Powell! Un paio d'ore e siamo li....piccolo problema il vento non promette bene e all'orizzonte un temporale è in arrivo. Quindi abbandoniamo l'idea della tenda (anche perchè ci dicono che sono tosti quasi come tornado) e ci rifugiamo in un motel....mentre fuori si scatena l'inferno per ben 10-12 ore continue. Il giorno dopo è dedicato a un'altro parco indiano: l'Antilope Canyon....dobbiamo essere sinceri è costosetto ma ne vale la pena. Sono due canyon, uno a nord e uno a sud. Il nord è largo e più affascinante e si entra in una grotta. Si arriva con un 4x4 dove un indiano ti fa vedere il canyon e ti spiega la geologia e i punti migliori per fotografare. Quello a sud è sotto terra e moolto stretto, non tutti riuscirebbero a passare...con scale metalliche perchè profondo e lungo. Molto semplice e più selvaggio. Ci è piaciuto di più anche perchè meno turistico (bisogna camminare). Davvero bellissime queste pareti lisce e rosse con questi giochi di luci che cadono dall'alto.Il pomeriggio è di relax al Lago Powell....con poco turismo riusciamo ad andare in spiaggia (cosa impossibile 3 anni fa) e farci qualche bella passeggiata. Qui è quasi sempre bello perchè il lago è stranissimo, dentro tutti questi canyon, sembrano tanti fiumi che si incrociano con rocce rosse che emergono. Il lago è enorme impossibile da vedere tutto ed è formato da una diga sul Colorado. Passeggiamo fino al tramonto...i colori sono davvero indimenticabili. Al mattino sguardo alla vista più bella in assoluto (per me) di questo viaggio. Premetto che è stato davvero un casino da fotografare sopratutto perchè tutte le guide consigliano un'orario diverso...e forse ora che ci sono stato ho capito come funziona. Il nome di questo view è Horseshoe bend....non è altro che in un immensa pianura c'è un enorme Canyon....profondo all'incirca 7-800 metri...dove scorre il Colorado. In questo punto il canyon fa una curva stranissima intorno alla roccia formando un ferro di cavallo.....e da qui il nome. Il bello sta sia nei colori blu del cielo, rosso delle rocce e verde del fiume (il colorado ha diversi colori da qui il nome, dipende dove lo si guarda), ma sopratutto nel silenzio della prateria e dal punto dove si guarda giù, praticamente a strapiombo sul burrone senza recinzioni e dove l'aria che sale dal fondo sembra quasi catturarti. Spero che la foto riesca a dire un pò quello che abbiamo provato. Poi giù verso il Grand Canyon....South Rim!
I colori sono bellissimi, il rosso del sole con il rosso delle rocce è intensissimo sopratutto poi con il blu acceso del cielo...e una timida luna spunta da dietro le tre sorelle.
Cena in un tipico "ristorante" indiano a base di semplici zuppe indiane (buonissime) e poi al campeggio...che è a picco sulla valle e dormire con questa vista è davvero un sogno. Peccato che il vento fuori sia una cosa mostruosa e non riusciamo neanche a piantare la tenda...quindi i sedili dell'auto diventano il nostro letto, o meglio le nostre poltrone al cinema all'aperto. Al mattino sveglia alle 5, il vento è ancor più forte e riusciamo a malapena a scendere dall'auto per due foto all'alba davvero uniche con il sole che nasce proprio dietro la valle. Decidiamo quindi di rifare la strada bianca (rossa) nella valle prima di dirigerci a Page, ovvero Lake Powell! Un paio d'ore e siamo li....piccolo problema il vento non promette bene e all'orizzonte un temporale è in arrivo. Quindi abbandoniamo l'idea della tenda (anche perchè ci dicono che sono tosti quasi come tornado) e ci rifugiamo in un motel....mentre fuori si scatena l'inferno per ben 10-12 ore continue. Il giorno dopo è dedicato a un'altro parco indiano: l'Antilope Canyon....dobbiamo essere sinceri è costosetto ma ne vale la pena. Sono due canyon, uno a nord e uno a sud. Il nord è largo e più affascinante e si entra in una grotta. Si arriva con un 4x4 dove un indiano ti fa vedere il canyon e ti spiega la geologia e i punti migliori per fotografare. Quello a sud è sotto terra e moolto stretto, non tutti riuscirebbero a passare...con scale metalliche perchè profondo e lungo. Molto semplice e più selvaggio. Ci è piaciuto di più anche perchè meno turistico (bisogna camminare). Davvero bellissime queste pareti lisce e rosse con questi giochi di luci che cadono dall'alto.Il pomeriggio è di relax al Lago Powell....con poco turismo riusciamo ad andare in spiaggia (cosa impossibile 3 anni fa) e farci qualche bella passeggiata. Qui è quasi sempre bello perchè il lago è stranissimo, dentro tutti questi canyon, sembrano tanti fiumi che si incrociano con rocce rosse che emergono. Il lago è enorme impossibile da vedere tutto ed è formato da una diga sul Colorado. Passeggiamo fino al tramonto...i colori sono davvero indimenticabili. Al mattino sguardo alla vista più bella in assoluto (per me) di questo viaggio. Premetto che è stato davvero un casino da fotografare sopratutto perchè tutte le guide consigliano un'orario diverso...e forse ora che ci sono stato ho capito come funziona. Il nome di questo view è Horseshoe bend....non è altro che in un immensa pianura c'è un enorme Canyon....profondo all'incirca 7-800 metri...dove scorre il Colorado. In questo punto il canyon fa una curva stranissima intorno alla roccia formando un ferro di cavallo.....e da qui il nome. Il bello sta sia nei colori blu del cielo, rosso delle rocce e verde del fiume (il colorado ha diversi colori da qui il nome, dipende dove lo si guarda), ma sopratutto nel silenzio della prateria e dal punto dove si guarda giù, praticamente a strapiombo sul burrone senza recinzioni e dove l'aria che sale dal fondo sembra quasi catturarti. Spero che la foto riesca a dire un pò quello che abbiamo provato. Poi giù verso il Grand Canyon....South Rim!
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