Lasciamo Mutoko venerdì mattina e, con a bordo un paio di persone, corriamo ad Harare dove ci aspetta il pranzo con l'ambasciatore. Entriamo puntuali dal cancello e ci si apre d'avanti a noi un giardino meraviglioso di fiori e piante stupendi. Dietro di noi le suore e alcuni italiani delle varie missioni. Siamo in 11 anche se mancherebbe qualcuno. L'ambasciata italiana è stupenda e anche se l'incontro è informale (braghe corte e canotta hi hi) ci sentiamo un pò imbarazzati dal lusso della casa e dall'essere serviti. Sia nell'aperitivo che durante il pranzo. Ottimo direi il cibo. L'ambasciatore è una persona semplice e giovane. Molto aperto all'ascolto e interessato dai nostri progetti. Direi che l'incontro è stato molto utile e siddisfacevole anche dall'aspetto diplomatico.Torniamo a casa di Carlo prima passando dal centro G. Spagnolli dove sono in cura le mamme che hanno l'Aids. Un centro stupendo con gli ambulatori e le case dei vari laboratori dove le mamme lavorano. Il centro è indispensabile perchè queste donne possono esser controllate e curate. E come dice Carlo se salvi una Mamma salvi una Famiglia.Al mattino seguente facciamo il carico degli alimenti...e via dopo pranzo con Grace, Elisa verso Kariba. Kariba è situato a nord del paese sul lago omonimo e sullo Zambezi il grande fiume al confine con lo Zambia. Arriviamo giusti per il tramonto che è uno spettacolo indescrivibile e gioco di colori sul lago e i coccodrilli che fanno da cornice. Cena dalle suore...e che cena....poi quando la notte è scesa andiamo in cerca di qualche animaletto trovando solo un povero ippopotamo in un torrente. La vista del lago dall'altro di una collina è splendida...tanto che il giorno dopo andiamo a vedere la diga sullo Zambezi che forma il lago....un fiume stupendo come il colorado calmo e silenzioso ma allo stesso tempo forte e potente. I colori qui sono davvero intensi e ci gustiamo degli ippopotami nel lago prima di incontrare due splendidi elefanti. Una mezz'oretta prima che sia ora di tornare dalle suore. A Kariba le suore gestiscono un asilo per i bimbi orfani o con problemi finanziari (154). Questo è importantissimo perchè possono assicurare un pasto al giorno ai bimbi e un inizio di istruzione che poi chissà se avranno. Passato uno splendido week end in compagnia di persone davvero ottime e con esperienze da scrivere mille libri....torniamo a casa di Carlo, prepariamo le utlime cose. L'indomani si va al Villaggio S. Marcellino ad Harare, prima meta del nostro percorso.
domenica 20 febbraio 2011
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