lunedì 14 febbraio 2011

Partenza


Zimbabwe....arriviamo!!! La partenza da Rovereto è dopo il pranzo con i genitori in Stube....i bagagli sono pronti e carichi....di vestiti, libri e cose pratiche come pannello a solare avvolgibile e molte altre cosette. Ma è strano non caricare la tenda e sacchi a pelo e ha di quel non so che....Alle 18 arriviamo all'aeroporto di Verona e c'è già Giuliano (presidente dell'associazione) che è venuto da solo per salutarci. Una persona che in questi mesi c'è stata molto vicina e ringraziamo molto. Stiamo facendo il cekin (alla trentina) e sullo sfondo del corridoio compaiono Marco, Glauco, Ciocio e Adriano (Armando per gli amici). Una sorpresa graditissima e molto molto bella da parte loro. Così iniziano i saluti, gli abbracci con i genitori, suoceri, Giuliano...e anche i 4 amici scesi per l'occasione. Grazie ci avete dato un momento "magico"....e via sul primo aereo per Roma dove con noi ci saranno i giocatori della Lazio, compreso il presidente che mi ha dato l'impressione di credersi chissà chi. Arriviamo a Roma, panino e via per Addis Ababa....volo in dormita come quello che ci porterà ad Harare. Aereoporti straorganizzati e ben tenuti. L'Ethiopian Air davvero un'ottima compagnia...e ci troviamo quindi nel giro di 15 ore circa alla dogana africana. Qui conosciamo Tito...lui andrà a S. Michael....ospedale! Quindi visti, le solite gigiate di dogana e in aiuto è venuta Sylvia...una donna molto gentile che ci ha aiutato a compilare le scartofie.

All'aeroporto abbiamo Carlo che ci attende con molto entusiasmo....e Sybil e Norman (i responsabili del villaggio dove andremmo). Il tutto condito da abbracci di molte persone locali...e amici del dott. Carlo! Così andiamo al viallggio, sul mitico Sprinter di Carlo. Un pò ancora frastornati dal viaggio scendiamo in questo caldo pomeriggio. Il villaggio dista una decina di minuti dall'aeroporto....e già si vede quanto verde c'è in questa stagione. Piante e fiori in quantità e le persone a lato della strada camminano. Arriviamo al villaggio e siamo accolti da pochi bambini perchè sono a scuola. Quindi scarichiamo lo sprinter di aiuti alimentari, e visita guidata nell' orfanatrofio. Le costruzioni a regola d'arte, l'asilo, e le case famiglia. Proprio ben fatte e organizzate. Andiamo da Gina, una bambina con una ferita sul ginocchio (mai vista n'a roba del genere) una piaga completamente aperta grande come tutto il ginocchio. IL sorriso più bello abbia mai visto...sarà anche il primo che non si scorda ma vi giuro che nelle sue condizioni chiunque urlerebbe....(anche se poi ci dice Carlo che ormai sta perdendo la sensibilità)....e invece ti guarda, sorride e dice GRAZIE!!!


Andiamo nella casa di Norman e Sybil dove ci viene offerto un succo...e di li a poco i bimbi finiscono la scuola e ci assalgono completamente. Siamo avvolti in 40 bimbi, uno più pazzo dell'altro. Poi le caramelle di S. Valentino calmano tutti, due foto, due giochi veloci e via verso nord-ovest...dove abita Carlo!!! Circa 3 orette di strada passando prima per le meravigliose suore che ci ospitano per un caffè....(per chi lo beve).....pensate 50 anni in africa...che forza ste donne....e poi col tramonto negli occhi arriviamo di sera nella residenza di Carlo. Dove mangiamo un'ottima cena con i famigliari e poi una bella dormita per riprenderci dal lungo viaggio. Questo è il primo giorno di ZImbabwe, il silenzio il verde delle piante, il rosso del tramonto, il caldo non esagerato e la simpatia della gente sono il nostro primo giorno di scuola...e quando va via la luce guai a lamentarsi.

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